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Il percorso con guida AIGAE nella Foresta di Mercadante, è molto semplice e dall’agriturismo porta sino alla masseria Eremo di Sant’Antonio. Si tratta di un antico eremo francescano risalente al XVI secolo, oggi utilizzato in concessione dai Frati Minori Cappuccini di Puglia per giornate di spiritualità, ritiri e campi scuola. La lunghezza complessiva del tracciato è di 4,54 Km con un pendio medio del 4,1%.

Il percorso parte dall’azienda agrituristica masseria Chinunno, posta a margine della Foresta Mercadante, tra i territori di Altamura e Cassano delle Murge. La Foresta Mercadante è un’area rimboschita di circa 1300 ettari che si sviluppa tra i comuni di Altamura e Cassano delle Murge. Il rimboschimento di questa vasta area fu il primo operato in alta Murgia e risale alla fine degli anni venti. Le motivazioni di tale rimboschimento furono di natura idrogeologica, infatti nel corso dei secoli precedenti e sino al 1926 la città di Bari era stata interessata da più alluvioni che avevano causato numerose vittime ed ingenti danni materiali. Tali alluvioni erano dovute ai torrenti Picone e Lamasinata che erano alimentati dalle lame presenti in quest’area di Murgia. Con il rimboschimento furono poste a dimora principalmente pino d’Aleppo, pino marittimo, cipresso comune ma anche olmi, robinia, frassino, ornello, bagolaro, eucalipti, ecc.

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Il percorso parte dall’azienda agrituristica masseria Chinunno, posta a margine della Foresta Mercadante, tra i territori di Altamura e Cassano delle Murge. La Foresta Mercadante è un’area rimboschita di circa 1300 ettari che si sviluppa tra i comuni di Altamura e Cassano delle Murge. Il rimboschimento di questa vasta area fu il primo operato in alta Murgia e risale alla fine degli anni venti. Le motivazioni di tale rimboschimento furono di natura idrogeologica, infatti nel corso dei secoli precedenti e sino al 1926 la città di Bari era stata interessata da più alluvioni che avevano causato numerose vittime ed ingenti danni materiali. Tali alluvioni erano dovute ai torrenti Picone e Lamasinata che erano alimentati dalle lame presenti in quest’area di Murgia. Con il rimboschimento furono poste a dimora principalmente pino d’Aleppo, pino marittimo, cipresso comune ma anche olmi, robinia, frassino, ornello, bagolaro, eucalipti, ecc.
20,00
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